La questione dell’addebito della separazione in caso di violenza coniugale costituisce un tema cruciale e delicato nell’ambito del diritto civile in materia famiglia, oggi più che mai al centro di dibattiti pubblici. Sono sempre più numerosi i casi di aggressioni da parte di un coniuge verso l’altro, con denunce in aumento e con una crescente sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Per questo motivo sono in molti a chiedersi quale sia la giurisprudenza attualmente vigente in materia di divorzio, in particolare nei casi sopra descritti. Cerchiamo di comprendere quindi insieme cosa stabilisce la legge italiana. Lo vediamo insieme all’avvocato divorzista Roma Antonietta Toscano, esperta di diritto di famiglia e figura professionale di spicco del settore che opera nel suo studio legale matrimonialista Roma.
Nello specifico, è la sentenza n. 35249 della Corte di Cassazione, sezione Civile, del 18 dicembre 2023 a stabilire che il coniuge violento, qualunque esso sia, è sempre ritenuto responsabile della separazione e tenuto in aggiunta all’obbligo di addebito delle spese di separazione. Una pronuncia recente che l’avvocato divorzista Roma conosce già bene. Il caso specifico che ha portato all’emanazione della normativa riguarda un ricorso per Cassazione presentato al Tribunale di Catanzaro.
Stando a quanto si legge ed all’interpretazione della sopracitata norma, laddove si verifichi un comportamento violento da parte di uno dei due coniugi, a prescindere dal comportamento della vittima, tale condotta giustifica in automatico l’addebito della separazione.
Le violenze fisiche e psicologiche subite e denunciate costituiscono quindi gravi illeciti, tali da non ritenere necessari ulteriori accertamenti. Questi elementi sono di per sé essenziali non solo per richiedere una pronuncia di separazione, ma anche e soprattutto per ottenere la dichiarazione di addebito a danni dell’autore delle violenze.
Non ha alcun rilievo, pertanto, la circostanza secondo cui la crisi coniugale fosse già precedente rispetto alle violenze, instauratesi, quindi, in un rapporto già deteriorato, in quanto considerato fatto talmente grave da prescindere anche tale preliminare accertamento.
In questo contesto, l’avvocato divorzista Roma Antonietta Maria Toscano con i suoi anni di esperienza alle spalle è in grado di offrire una consulenza specializzata in materia. Il suo studio legale è altamente qualificato ed esperto nell’affrontare tutte le fasi complesse e spesso delicate di una procedura di separazione. L’avvocato matrimonialista a Roma guida i suoi clienti attraverso ogni aspetto giuridico del processo, assicurando una rappresentazione legale accurata e altamente specializzata.
Il lavoro della professionista viene svolto con dedizione e impegno e permette di garantire consulenza su questioni legate alla gestione di tutti gli aspetti patrimoniali della coppia, oltre che inerenti la gestione dei figli.
L’obiettivo dell’avvocato divorzista Roma Maria Antonietta Toscano è quello di assicurare assistenza in ogni aspetto legato al diritto matrimoniale, con garanzia di ricerca continua e massima disponibilità.
Stando a quanto si è visto, dunque, in caso di comportamenti lesivi della sfera fisica o psicologia di uno dei due coniugi, l’addebito viene immediatamente considerato imputabile alla parte ritenuta responsabile delle gravi violazioni. La legge italiana si è ampiamente espressa a riguardo. Tuttavia, trattandosi di temi delicati è sempre meglio rivolgersi a professionisti del settore, come l’avvocato divorzista Roma Maria Antonietta Toscano, sempre attenta alle esigenze individuali dei suoi clienti, risorsa essenziale per chiunque cerchi un’assistenza legale dedicata e altamente competente. Rivolgersi al suo studio è la scelta giusta per affrontare con successo le sfide di una separazione.